Il progetto ”Crescere spettatori”
Altre Velocità è un gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche, impegnato a favorire un tessuto di relazioni fra le arti e la società contemporanee, guardando al teatro e alla danza di ricerca, agli artisti emergenti e al contesto internazionale. Opera come “redazione intermittente” in festival, eventi, rassegne e stagioni, con approfondimenti su carta stampata e web, laboratori di scrittura critica, seminari e incontri, occasioni di confronto fra spettatori, artisti e operatori. Le sue azioni incrociano gli ambiti dell’educazione dello sguardo, l’audience development e la formazione del pubblico, ideando e proponendo strumenti di analisi critica e divulgazione a curatori, enti e istituzioni culturali, invitano il pubblico alla condivisione dell’esperienza artistica e del pensiero critico, per uno spettatore partecipe dell’innovazione e della riflessione nella cultura del nostro tempo.
Dal 2015 il gruppo sta sviluppando Crescere spettatori, un progetto pluriennale sostenuto dal Mibact. Si tratta di un percorso di educazione allo sguardo pensato con studenti e studentesse di scuole superiori, si compone di laboratori per spettatori, incontri, inchieste, monitoraggi e pubblicazioni. Al progetto collaborano critici, studiosi, educatori, insegnanti, operatori sociali su scala nazionale, fra i quali alcuni redattori della rivista Gli Asini, docenti e ricercatori, educatori e insegnanti.
Crescere spettatori è un progetto a cura di Ass. Cult. Gruppo Altre Velocità sostenuto dal MIBACT Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per il triennio 2015/2017.
Parti del suo percorso sono sostenute dalla L.R. 37/94 della Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.
Collaborano ad alcune sue parti alcune importanti istutizioni culturali italiane, come l’Università di Urbino Carlo Bo – Facoltà di Sociologia, con una equipe coordinata da Laura Gemini con Stefano Brilli e Giovanni Boccia Artieri.
Crescere spettatori è così articolato:
- Un “nocciolo” di ricerca sul campo e di pratiche rappresentato da Laboratori di sguardo, analisi e scrittura negli istituti secondari (in particolare dell’Emilia-Romagna ma non solo) comprensivi della visione di spettacoli. Ogni laboratorio può essere articolato in diversi “moduli” a seconda dei contesti, prevedendo una propedeutica alla visione (Teatro in classe) e un successivo lavoro di discussione e restituzione (Lo sguardo che racconta). Riscopriamo il valore del teatro quale “luogo della visione”, per porsi domande sullo sguardo e allenarsi a osservare, discutere e raccontare, per meglio discernere nella vita quotidiana. L’esperienza di visione si trasforma dunque in condivisione attraverso forme sia veloci che “dense” come la scrittura, il disegno, il racconto sui social media e la pubblicazione cartacea.
- Un modello sperimentale di monitoraggio con valore di verifica insieme agli insegnanti coinvolti. L’obiettivo è spostare le domande, i dubbi, i punti di forza emersi con gli adolescenti direttamente a contatto con i docenti e gli adulti.
- Un’inchiesta su scala nazionale sulle buone pratiche di formazione del pubblico fra teatro e scuola, intese però dal punto di vista dello spettatore. Verrà costruito in questionario con il doppio scopo di portare a emersione percorsi poco noti e sistematizzare in un quadro unitario le azioni consolidate, cosicché altri se ne possano giovare attraverso l’esempio e il confronto.
- Una serie di incontri pubblici in diverse città italiane dal titolo Crescere nell’assurdo. Riprendendo un classico del pensiero educativo – Growing Up Absurd di Paul Goodman – il proposito è quello di affiancare alla pratica dialoghi, pensieri, teorie, parole necessari per reimparare a vedere nel mondo contemporaneo, ma anche per difendersi dai suoi aspetti più assurdi. Nelle diverse città si lavorerà in stretto rapporto con realtà radicate nel territorio che, nelle differenti pratiche, guardano da vicino al ruolo dell’arte all’interno dei processi educativi. Il primo degli incontri è realizzato a Bologna il 14 maggio 2016 con il contributo del Comune di Bologna.
Al termine del percorso si prevede di depositare in una pubblicazione che abbia il doppio valore di strumento per gli addetti ai lavori e di guida alla visione per adolescenti
Crescere spettatori è un progetto di Altre Velocità realizzato con il sostegno di:
- MIBACT – Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, triennio 2015/2017
- Regione Emilia-Romagna, LR 37/94, anno 2016
- Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, anni 2016/2017
- Comune di Bologna, anno 2016
Per attivare laboratori, proposte e informazioni: altrevelocita@gmail.com
Per leggere il progetto completo, scarica il pdf.